Elezioni RSU 2022, a Brescia la Funzione Pubblica Cgil si conferma il primo sindacato

La Fp Cgil di Brescia si conferma il primo sindacato del pubblico impiego a Brescia, in Lombardia e a livello nazionale. A dirlo è il responso dei risultati delle votazioni delle Rsu (le Rappresentanze sindacali  unitarie) del pubblico impiego. I dati riguardano il 90% dei luoghi di lavoro dove si è votato e non  sono ancora definitivi (gli enti hanno tempo ancora alcuni giorni per terminare le procedure).  

Fatta questa premessa, il primo dato di rilievo che emerge nel comprensorio bresciano è l’alta partecipazione al voto. Su 12.166 aventi diritto, hanno votato 9.088 lavoratrici e lavoratori, con  un’affluenza pari a circa il 75%. «Questo è sicuramente un primo dato da sottolineare positivamente  – afferma il segretario della Fp Cgil Brescia Vincenzo Moriello -. La partecipazione al voto è stata  più che buona e, in tempi di crisi della rappresentanza, non era affatto scontato». La Fp Cgil, come  detto, si conferma come primo sindacato a livello provinciale, con una crescita sia in termini  percentuali che di voti, avendo raccolto il 33,1% dei voti. «Positivo – osserva Moriello – è anche il  isultato confederale nel suo complesso. Cgil, Cisl e Uil hanno infatti ottenuto circa l’80% dei voti,  in continuità con il passato».  

Entrando nei dettagli, negli enti locali la Fp Cgil Brescia fa il pieno di consensi. Nel Comune di  Brescia, a fronte di una calo dell’affluenza, la Fp Cgil cresce anche in voti assoluti e sfiora il 50%.  Maggioranza assoluta anche in Camera di Commercio, in Provincia la Fp Cgil raggiunge addirittura il 65%. La Fp Cgil è il primo sindacato in quasi tutti i Comuni nei quali è presente ed ha la  maggioranza assoluta in Comuni quali Sarezzo, Gardone Val Trompia, Rezzato, Botticino,  Calcinato, Sirmione.  

Buoni risultati anche nelle cosiddette Funzioni Centrali, dove la FP Cgil conferma sostanzialmente i consensi ed è il primo sindacato in Procura generale, in Questura e al Tar, è in forte crescita al Palazzo di Giustizia (Tribunale e Corte d’appello) dove le sue delegate sono al primo posto come  preferenze. La Fp Cgil supera il 50% anche all’Ispettorato Territoriale Lavoro (ITL).  

Per quanto riguarda la Sanità ci sono incoraggianti segnali di crescita. Nell’ASST Garda, pur non  essendo il primo sindacato, la Fp Cgil cresce in modo significativo, a conferma del positivo lavoro  di rappresentanza svolto negli ultimi anni. All’Istituto zooprofilattico – dove è in corso una  importante vertenza per il riconoscimento della professionalità dei ricercatori precari – la Fp Cgil è  il primo sindacato tra i confederali. 

Un discorso a sé va infine fatto per l’Ospedale Civile, dove purtroppo non è stato raggiunto il  quorum (ha votato il 44% circa degli aventi diritto) e dove per regolamento delle Rsu si dovrà  rivotare con le stesse liste e gli stessi candidati il 3,4,5 maggio. «Il mancato raggiungimento del  quorum è il segno evidente di un malessere diffuso – afferma Moriello -. Nelle prossime settimane  ci impegneremo al massimo, e l’auspicio è che così venga fatto da tutti, per ricordare l’importanza  del voto, strumento fondamentale per cambiare la situazione attuale e iniziare a costruire il  cambiamento. Da tempo lavoratrici e lavoratori del Civile sono sotto pressione per la scarsità di  organici e perché oramai non riescono a vedere garantiti nemmeno più diritti fondamentali quali le  ferie e il riposo. Ma cambiare è possibile e siamo fiduciosi che si possa iniziare a farlo a partire dal  voto del 3,4,5 maggio».